lezione 1: cos'è l'HTML il Manuale di HTML a cura di Gabriele Gigliotti
 
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  Lezione 1: cos'è l'HTML  
           Prima di immergerti nello studio di questo linguaggio, forse è opportuno saperne qualcosa di più a riguardo.
     HTML è l'acronimo di HyperText Markup Language che tradotto in italiano suona come Linguaggio di Contrassegno Ipertestuale.
     Per comprendere meglio cosa sia l'HTML definiamo anzitutto il concetto di ipertesto. L'ipertesto è un sistema non lineare di strutturare le informazioni. Mentre un romanzo lo leggi dalla prima pagina all'ultima secondo un'ordine rigidamente sequenziale (ammenochè tu non riesca a trattenerti leggendo il finale anzitempo) l'ipertesto ti consente di saltare da un documento all'altro permettendoti di seguire il filo logico dei tuoi pensieri. Detto così, quello che ho scritto forse sembra strano. Provo dunque a spiegarmi meglio con un esempio.
     Immagina di essere immerso nella lettura di un documento riguardante James Joyce, da questo documento potresti saltare ad uno che parla dell'incantevole Dublino (citta in cui Joyce è nato), da qui potresti raggiungere un documento riguardante gli U2 e se e stato previsto un adeguato collegamento potresti anche sentirne alcune canzoni... ...e si potrebbe procedere così all'infinito!
     L'ipertesto viene definito un sistema non lineare, proprio perchè consente di saltare da un documento ad un altro senza che sia necessario seguire un percorso predefinito.
     L'HTML opera contrassegnando il testo per mezzo di alcuni elementi che prendono il nome di tag attraverso questi elementi e relativi attributi è possibile formattare un testo e trasformarlo in ipertesto.
     Un documento HTML inoltre non necessita di un particolare software o hardware per essere sviluppato, questo significa che tale documento potrà essere reso disponibile su diverse piattaforme e senza il vincolo del possesso di un particolare programma.
     Non è tutto oro quello che luccica, in effetti questo sistema di contrassegno comporta che lo stesso documento può essere (e difatti spesso lo è) visualizzato in modo diverso da differenti browser (il programa che consente di visualizzare i documenti ipertestuali presenti sul World Wide Web).
     Ad esempio è possibile definire un titolo all'interno di un documento HTML ma il modo in cui quest'istruzione viene interpretata varia da browser a browser, il risultato è che non si saprà mai con precisione come apparirà il documento.
     Tutto ciò potrebbe risultare frustrante. Se si è trascorso molto tempo nella definizione dell'aspetto di una pagina non è piacevole scoprire che questo risulta addirittura un ostacolo alla lettura del documento stesso.
     Bisogna tuttavia ricordare che quando nel 1992 questo linguaggio di contrassegno vede la luce, presenta ridotte capacità di layout. Il concetto che sta alla base dell'HTML è la possibilità di contrassegnare il contenuto attraverso una serie di elementi che ne identificano l'uso, per cui ad esempio si può adoperare la coppia di contrassegni <ADDRESS> e </ADDRESS> per marcare informazioni relative ad un indirizzo, la coppia di tag <CITE> e </CITE> viene impiegata per circoscrivere una definizione e cosi via. Si lascia così ampia discrezionalità al browser nell'interpretazione di tali contrassegni.
     Ad ogni modo con le ultime versioni dell'HTML sono stati introdotti nuovi strumenti in grado di aumentare il controllo sulla disposizione degli elementi, penso ad esempio alle tabelle ed ai Cascading Style Sheets (fogli di stile a cascata) che danno un notevole aiuto nella realizzazione e manutenzione di siti complessi.
     In conclusione l'HTML è un linguaggio nient'affatto difficile da apprendere e con questa guida ti aiuterò a superare anche quei piccoli ostacoli che potresti incontrare...
...e allora perchè non provare?

indice lezione 2
 
Nella lezione due imparerai a costruire l'ossatura della tua prima pagina web.
     
 

© Gabriele Gigliotti 1998 1999