Ministero dell'Universita' e della Ricerca scientifica e tecnologica
Dipartimento Affari Economici
Programmi di Ricerca scientifica - richiesta di cofinanziamento
(DM del 23 aprile 1997)
PROGETTO DI UNA UNITA' DI RICERCA - MODELLO B
Anno 1997 - prot. 9709A77351_002


1. Programma di Ricerca di tipo: interuniversitario


Area Scientifico Disciplinare: Ingegneria industriale dell'informazione
Per programmi inter-area:
Area: Scienze matematiche (35%)

2. Coordinatore Scientifico del Programma di Ricerca
ATZENI
(Cognome)
PAOLO
(Nome)

(Cognome acquisito - facoltativo)
IIIa Università
(Università)
INGEGNERIA
(Facoltà)
DIP INFORMATICA E AUTOMAZIONE
(Dipartimento/Istituto)

3. Titolo del Programma di Ricerca Metodologie e tecnologie per la gestione di dati e processi su reti Internet e Intranet


4. Responsabile Scientifico dell'Unità di Ricerca
BERGAMASCHI MONARI
(Cognome)
SONIA
(Nome)

(Cognome acquisito - facoltativo)
Professore Associato
(Qualifica)
01/07/53
(Data di nascita)
BRGSNO53L41F257K
(Codice di identificazione personale)
MODENA
(Università)
INGEGNERIA
(Facoltà)
Dipartimento di Scienze dell'Ingegneria
(Dipartimento/Istituto)
148510
(Codice conto Tesoreria Unica del Dip/Ist.)
059-374057
(Prefisso e telefono)
059-364132
(Numero fax)
sonia@dsi.unimo.it
(Indirizzo di posta elettronica)


5. Settori disciplinari interessati dal Programma di Ricerca
K05A K05B


6. Titolo specifico del programma svolto dall'Unità di Ricerca
Integrazione ed estrazione dell'informazione da fonti di dati testuali eterogenee in Internet e Intranet


7. Descrizione del Programma dell'Unità di Ricerca
La ricerca dell'unita'di Modena si articola fondamentalmente su due temi:
A) INTEGRAZIONE/ESTRAZIONE DI INFORMAZIONI DA SORGENTI MULTIPLE ED ETEROGENEE DI DATI TESTUALI (tema 3 del progetto complessivo);
B) DISTRIBUZIONE DI SERVIZI DBMS IN RETE INTERNET/INTRANET (tema 1 del progetto).
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TEMA A): INTEGRAZIONE/ESTRAZIONE DI INFORMAZIONI DA SORGENTI MULTIPLE ED ETEROGENEE DI DATI TESTUALI
L'approccio che si intende adottare fa uso del formalismo di logica descrittiva OLCD (Object Languages with Complements allowing Descriptive cycles), sviluppato dai proponenti per la modellazione di basi di dati ad oggetti complessi e derivato da formalismi sviluppati in in ambito Intelligenza Artificiale.
Attraverso OLCD e sue estensioni, ci si propone
di fornire:
- una descrizione comune delle sorgenti di informazione, in accordo con un sottinsieme dello standard ODMG93, che permetta di rappresentare informazioni strutturate (relazionale e ad oggetti) e semi-strutturate, quali documenti HTML, file system, banche dati; - tecniche di inferenza, fondate sulla logica descrittiva, per accedere in modo efficiente alle sorgenti;
- un linguaggio dichiarativo per la specifica di 'mediatori', cioe' di componenti che integrano i dati provenienti da sorgenti eterogenee;
- un componente software che operi a run-time come interprete di richieste di informazione e collezioni ed integri le informazioni provenienti dalle sorgenti.
Il contributo ha come principale (ma non unico) scenario l'estrazione di dati in ambiente Internet e si ispira, se pure con alcune rilevanti differenze, all'architettura del progetto TSIMMIS, in corso di sviluppo presso il dipartimento di Computer Science dell'Universita` di Stanford.
La principale differenza pur essere riassunta osservando che l'approccio di TSIMMIS (come molti altri progetti di obiettivo affine) e' strutturale, cioe' le fonti di informazione sono descritte tramite etichette auto descrittive che non sono portatrici di semantica e non hanno un sistema di tipi.
Viceversa, il nostro approccio e' di tipo semantico, cioe' la descrizione delle sorgenti si fonda su un linguaggio (derivante dalle esperienze sui linguaggi a oggetti) dotato di semantica di mondo aperto che permette di descrivere classi di oggetti.
L'attivita' di ricerca sul tema A e' biennale e si articola in quattro fasi. Per ciascuna attivita' all'interno di una fase vengono indicati tra parentesi i mesi/uomo impiegati.
PRIMO ANNO
Nel primo anno sono previste le Fase 1 e Fase 2, entrambe semestrali.
FASE 1 - PRIMO ANNO - PRIMO SEMESTRE
1- a ) Analisi approfondita di approcci al problema generale d'estrazione ed integrazione di informazioni eterogenee sviluppati da altri gruppi di ricerca in ambito internazionale (3 mesi/uomo)
1-b) Analisi delle soluzioni di estrazione/integrazione di dati strutturati, note come datawarehouse, recentemente proposte in ambito commerciale (1 mese/uomo)
1-c) Analisi delle possibili estensioni della logica descrittiva OLCD per rispondere alle problematiche di estrazione/integrazione (3 mesi/uomo).
Prodotto della Fase 1: Rapporto tecnico sullo stato dell'arte analizzato in 1-a) e 1-b).
FASE 2 - PRIMO ANNO - SECONDO SEMESTRE
2 - a) Definizione dell'architettura del sistema di estrazione ed integrazione di informazioni (1 mese/uomo)
2- b) Definizione delle estensioni della logica descrittiva OLCD al fine di definire un linguaggio per la generazione di mediatori (3 mesi/uomo)
2-c) Specifica funzionale di un interprete di richieste di informazione che collezioni ed integri le informazioni provenienti dalle sorgenti basato sull'architettura definita al punto 2-a) e sulla logica estesa sviluppata al punto 2-b) (3 mesi/uomo)
Prodotto della Fase2: Rapporto Tecnico sui risultati ottenuti ai punti 2-a), 2-b) e 2-c)
SECONDO ANNO
Nel secondo anno sono previste le Fasi 3 (durata 3 mesi) e 4 (durata 9 mesi).
FASE 3 - SECONDO ANNO - PRIMO SEMESTRE
3- a) Specifica funzionale dei moduli software che implementano il componente definito nella fase 2 (3 mesi/uomo)
Prodotto della Fase3: Rapporto Tecnico di specifica funzionale del mediatore
FASE 4 - SECONDO ANNO - SECONDO SEMESTRE
4-a) Realizzazione di un prototipo software del mediatore specificato nella Fase 3) (9 mesi/uomo)
Prodotto della Fase4: Prototipo software del mediatore.
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TEMA B): DISTRIBUZIONE DI SERVIZI DBMS IN RETE INTERNET/INTRANET L'attivita' di ricerca sul tema B e' annuale e verra' svolta nel primo anno di ricerca.
Si intende dare una risposta alla necessita' di distribuire servizi DBMS in ambiente internet garantendo elevata portabilita', semplicita' di installazione e sicurezza degli accessi. A questo scopo si intende utilizzare il linguaggio Java per costruire un generatore di servizi di accesso a basi di dati fondato su due classi di attori: - i gestori di servizio, che progettano le transazioni parametriche da mettere a disposizione;
- gli utenti, che utilizzano le interfacce generate automaticamente in fase di progettazione dei servizi.
In particolare, si intendono raggiungere i seguenti obiettivi:
FASE 1 - PRIMO ANNO - PRIMO SEMESTRE
- Individuazione delle caratteristiche comuni dei servizi DBMS in rete e progettazione dell'architettura software del sistema (3 mesi/uomo)
Prodotto della Fase 1: rapporto tecnico sullo stato dell'arte
FASE 2 - PRIMO ANNO - SECONDO SEMESTRE
- Sviluppo e collaudo di un prototipo in linguaggio Java (6 mesi/uomo)
Prodotto: prototipo software di generatore di servizi di accesso a basi di dati in ambiente Internet.


8. Obiettivo del programma dell'Unità di Ricerca
- Definizione delle estensioni di logiche descrittive al fine di definire un linguaggio per la generazione di “mediatori”, cioe’ di componenti software che integrino informazioni provenienti da sorgenti multiple ed eterogenee di dati testuali strutturati e semi-strutturati.
- Progetto e sviluppo di un componente software che operi a run-time come interprete di richieste di informazione e collezioni ed integri le informazioni provenienti dalle sorgenti, basato su logiche descrittive.
- Progetto e sviluppo di un prototipo software di generatore di servizi di accesso a basi di dati in ambiente Internet.


9. Base di partenza scientifica
La recente esplosione di Internet ha reso possibile l'accesso a grandi quantita' di informazioni distribuite geograficamente. L'aumento della quantita' di informazione disponibile e' anche conseguenza del fatto che chiunque puo' giocare sia il ruolo di fornitore che quello di fruitore di dati. Questo porta a sua volta ad una proliferazione di siti potenzialmente interessanti per una interrogazione, sebbene solo un ristretto numero di essi puo' fornire informazioni rilevanti. Inoltre, tali informazioni sono altamente eterogenee sia nella struttura che nell'origine. In particolare, non solo i tipi di dati sono eterogenei ( testi, immagini, suoni, etc.) , ma anche la rappresentazione di un solo tipo di dato puo' differire. Il problema di organizzare questa grande mole di dati in strutture intelleggibili e di facile accesso in modo tale da fornire vera informazione e' diventato uno dei temi di ricerca fondamentali in comunita' di ricerca diverse, quali: basi di dati , intelligenza artificiale, information retrieval. In ambito basi di dati una proposta recente e' rappresentato dal progetto " The Tsimmis Data Integration Project" [14, 15, 16, 17,18] in corso di sviluppo presso il Department of Computer Science - University of Stanford (rif. bibliografici: http://db.stanford.edu). Il nucleo del sistema e' basato sul modello di descrizione delle informazioni OEM (Object Exchange Model), gestito dal DBMS LORE e dotato del linguaggio LOREL (SQL like). L'approccio utilizzato e' quello di supportare fonti eterogenee di informazioni con il proprio linguaggio di interrogazione e di dotarsi di "mediatori" atti a tradurre informazioni ed interrogazioni nel sistema nucleo. Dal punto di vista architetturale sono previsti: generatori automatici di "wrappers" che convertono le informazioni in OEM e generatori automatici di "mediatori" in grado di tradurre query nel linguaggio tipico della sorgente d'informazione in linguaggio LOREL.
In ambito intelligenza artificiale, un approccio recentemente proposto e' quello di sviluppare "browser intelligenti", in grado di di estrarre una rappresentazione semantica delle informazioni contenute in documenti ipertestuali e di usare tali informazioni per navigare automaticamente in rete e restituire le informazioni desiderate all'utente, liberandolo dall'onere di navigazione esplicita. I formalismi che paiono piu' promettenti per descrivere la conoscenza strutturale estratta da sorgenti di informazione eterogenee sono quelli denominati "logiche descrittive", derivati dal modello KL-ONE; tali formalismi dovranno essere opportunamente estesi con "ruoli dinamici" per rappresentare i link ipertestuali[19,20]. Alla base di un browser intelligente, che permette di individuare in modo efficiente ed automatico, data una interrogazione di utente, la risposta, si possono identificare due attivita' di ragionamento distinte: attivita' di ragionamento basate sulla relazione di "subsumption" (tipiche delle logiche descrittive) che permettono la classificazione automatica di query e documenti in una gerarchia di ereditarieta' multipla; tecniche di pianificazione deduttiva di azioni, che permettono di individuare piani ottimi di navigazione nel reperimento di informazioni. Le due proposte possono essere viste in stretta connessione, in quanto: e' fondamentale investigare l'utilizzabilita' di tecnologie database per archiviare ed accedere alle informazioni (affermazione ampiamente condivisa anche in ambito basi di dati); la modellazione strutturale object-oriented e' comune sia ai nuovi modelli di basi di dati che alle logiche descrittive. Inoltre, dotarsi di "browser intelligenti" costituisce un pre-requisito indispensabile per fruire effettivamente delle informazioni. Gli aspetti innovativi possono essere brevemente elencati:
- estrazione ed omogeneizzazione di struttura da fonti eterogenee - astrazione del contenuto informativo
- interrogazione efficiente
- browsing intelligente
- ruolo di tecniche di fuzzy logic - ruolo di sorgenti autodocumentantesi
- sviluppo di architetture di sistemi ----Attivita' del gruppo di ricerca proponente ----
Il gruppo di ricerca (che include ricercatori sia dell'Universita' di Modena che di Bologna) svolge dal 1987 la sua attivita' di ricerca prevalentemente sulla tematica dell' accoppiamento di tecniche di Intelligenza Artificiale (IA) alle Basi di dati ad oggetti (OODB), al fine di sviluppare sistemi di basi di dati intelligenti. In particolare, sono state studiate le possibili estensioni dei formalismi, denominati Logiche descrittive (sviluppati a partire dal modello KL-ONE) e le tecniche di ragionamento ad essi associati per la loro caratteristica di fornire tecniche di ragionamento di complessita' computazionale accettabile per sistemi reali. Dal 1990 il gruppo ha sviluppato su tale tema una intensa collaborazione internazionale
con ricercatori del DFKI (Centro di Intelligenza Artificiale della Germania) e partecipa attivamente alla comunita' di ricerca internazionale relativa alle Logiche descrittive che include ricercatori sia del settore dell'intelligenza artificiale che del settore delle basi di dati. Ha inoltre svolto l'attivita' di ricerca nell'ambito dei seguenti progetti di ricerca d'interesse nazionale italiani (MURST e CNR): Progetto Bilaterale CNR "Applicazione di tecniche di intelligenza artificiale alle basi di dati" con DFKI (responsabile Sonia Bergamaschi) - anni 1993/1994; Progetto MURST40% "Metodi Formali e strumenti per Basi di dati evoluti" - anni 1994-1996; Progetto Finalizzato Informatica e Calcolo Parallelo, Sottoprogetto Basi di Dati Evolute, Obiettivo LOGIDATA+ - anni 1993/94.
L'attivita' di ricerca del gruppo e' stata rivolta sia ad attivita' di tipo teorico che di tipo prototipale e sperimentale. Lo studio teorico ha portato allo sviluppo di ambienti formali che includono: la logica descrittiva OLCD (Object Languages with Complements allowing Descriptive Cycles), che estende la capacita' espressiva delle logiche descrittive sviluppate in ambito IA con le primitive di modellazione proprie degli OODB, e , conseguentemente, estende le tecniche di ragionamento tassonomico sviluppate in IA. L'ambiente formale definito ha permesso di affrontare in maniera rigorosa problemi rilevanti in ambito OODB, quali: - verifica di consistenza e di minimalita' di schemi di basi di dati ad oggetti complessi che includono vincoli di integrita' statici e classi ricorsive
- validazione di interrogazioni
- ottimizzazione semantica di interrogazioni.
Sono stati inoltre sviluppati prototipi, dotati di interfaccie che si adeguano allo standard definito per sistemi di basi di dati ad oggetti (ODMG-93), che implementano l'ambiente formale in componenti software accoppiabili a sistemi di basi ad oggetti (OODBMS) commerciali. L'accoppiamento dei moduli sviluppati per l'ottimizzazione semantica delle interrogazioni con due OODBMS commerciali, (O2) e (UNISQL), ha permesso di quantificare l'efficacia del metodo. Nell'ambito della ottimizzazione semantica di interrogazioni e di controllo di consistenza su sistemi di gestione di basi di dati, l’attivita’ teorica ha portato a notevoli risultati [1,2, 3, 4,6, 8,11]. Inoltre, dal punto di vista sperimentale va segnalata la realizzazione di una versione del sistema ODB-Tools, che implementa i risultati teorici ottenuti, di pubblico dominio utilizzabile in Internet all’indirizzo: http://sparc20.dsi.unimo.it. [7, 9]
Piu' specificamente al tema di ricerca del progetto “Integrazione di informazioni provenienti da WWW”, studi preliminari sul sistema TSIMMIS sono stati svoltila responsabile dell'unita' di Modena, ha recentemente presentato un articolo invitato al workshop "Cooperative Information Agents", dal titolo: "Extraction of information from highly heterogeneous source of textual data" [5]. Relativamente al tema del progetto “Specifica di applicazioni per basi di dati su Internet” sono gia' stati svolti studi preliminari [12,13] dai proponenti nell’ambito del tema “ accesso a basi di dati distribuite” che hanno permesso di evidenziare i seguenti punti.
L'accesso a basi di dati distribuite allo stato attuale si fonda principalmente su sistemi proprietari, cioe' con sistemi omogenei nei vari siti, o su interfacce standard (quali ad esempio ODBC) che interagiscono con browser web tramite lo standard CGI. Entrambe queste classi di soluzioni richiedono l'installazione di driver specifici o di programmi ad hoc per effettuare l'accesso ai dati. Il linguaggio Java, la disponibilita' di una Java abstract machine su diverse piattaforme e la possibilita' di scaricare via rete, senza installazione, applicativi Java, rendono possibile un salto di qualita' nella generazione di applicazioni DBMS flessibili, indipendenti dalla piattaforma e di installazione praticamente immediata. In tale campo sono gia' stati svolti studi preliminari dai proponenti.
Pubblicazione piu' significative nel settore
[1] S. Bergamaschi, C. Sartori: On taxonomic reasoning in conceptual design; ACM Transaction on Database System , Vol. 17, No. 3, Settembre 1992, pagg. 385-422. [2] S. Bergamaschi, B.Nebel: Acquisition and Validation of Complex Object Database Schemata Supporting Multiple Inheritance; Applied Intelligence: The International Journal of Artificial Intelligence, Neural Networks and Complex problem solving technologies, 4, 185-203(1994).
[3] S. Bergamaschi, S. Lodi e C. Sartori:The Entity/Situation Knowledge Representation System; Data Knowledge Engineering, Elsevier Science B.V. (North- Holland), Amsterdam, Vol. 14, N.2, pagg. 81-115, 1994.
[4]D. Beneventano, S. Bergamaschi, C. Sartori: "Semantic Query Optimization by subsumption in OODB"; in H. Christiansen, H. L. Larsen, T. Andreasen (eds.), Flexible Query Answering Systems, Datalogiske Skrifter, ISSN 0109-9779 No. 62,1996.
[5] Sonia Bergamaschi “Extraction of informations from highly heterogeneous source of textual data”, First International Workshop CIA-97 - COOPERATIVE INFORMATION AGENTS - DAI meets Database Systems, February 1997, editor Peter Kandzia & Matthias Klush, Lecture Notes in Artificial Intelligence, n. 1202.
[6] Domenico Beneventano e Sonia Bergamaschi, “Incoherence and Subsumption for recursive views and queries in Object-Oriented Data Models”, Data & Knowledge Engineering 21 (1997), pag. 217-252, Elsevier Science B.V. (North- Holland). [7] Domenico Beneventano, Sonia Bergamaschi, Claudio Sartori e Maurizio Vincini “ODB-QOptimizer: a tool for semantic query optimization in OODB.” Int. Conference on Data Engineering ICDE97, Birmingham, UK, April 1997.
[8] Domenico Beneventano, Sonia Bergamaschi, Stefano Lodi e Claudio Sartori “Consistency Checking in Complex Object Database Schemata with Integrity Constraints” in corso di pubblicazione su IEEE Transaction on Data & Knowledge Engineering.
[9] Domenico Beneventano, Sonia Bergamaschi, Claudio Sartori e Maurizio Vincini “ODL-Tools: a description Logics based tool for schema validation and semantic query optimization in Object Oriented Databases”, AI*IA97, V Congresso Nazionale Associazione Italiana Intelligenza Artificiale, Roma, Settembre 1997.
[10] Sonia Bergamaschi, Claudio Sartori “ An Approach for the Extraction of Information from Heterogeneous Sources of Textual Data”, 4th Workshop 'Knowledge Representations meets Databases', Atene , Agosto 1997.
[11] D. Beneventano, D. Gazzotti, C. Sartori: FuzzyBase: a Fuzzy Logic aid for relational database query; in N. revell, A.M. Tjoa (eds), DEXA 95, Lecture Notes in Computer Science n.978-Springer.
[12] Moro, Sartori, "Java e DBMS: una soluzione per la distribuzione di servizi DBMS su rete geografica:, Oggetti e ambienti distribuiti: stato dell'arte e alcuni casi applicativi, TABOO, 19/9/96, Milano.
[13] Hamilton, Cattell, " JDBC: a Java SQL API", SUN Microsystem.
[14] Ullman, and J. Widom. "The TSIMMIS Project: Integration of Heterogeneous Information Sources". In Proceedings of IPSJ Conference, pp. 7-18, Tokyo, Japan,
October 1994. (Also available via anonymous FTP from host
db.stanford.edu, file
/pub/chawathe/1994/tsimmis-overview.ps.) [15] Y. Papakonstantinou, H. Garcia-Molina and J. Widom.
"Object Exchange Across Heterogeneous Information Sources".
IEEE International Conference on Data Engineering, pp.
251-260, Taipei, Taiwan, March 1995. (Also available via anonymous FTP from host db.stanford.edu file
/pub/papakonstantinou/1994/object-exchange-heterogeneous-is.ps.) [16] H. Garcia-Molina, J. Hammer, K. Ireland, Y. Papakonstantinou, J. Ullman, and Jennifer Widom.
"Integrating and Accessing Heterogeneous Information Sources in TSIMMIS." In Proceedings of the AAAI Symposium on Information Gathering, pp. 61-64, Stanford, California, March 1995. (Also available via anonymous FTP from host
db.stanford.edu, file /pub/garcia/1995/tsimmis-abstract-aaai.ps.)
[17] A. Rajaraman, Y. Sagiv, and J. Ullman. "Answering Queries Using Templates with
Binding Patterns." In Proceedings of the 14th ACM PODS, pp. 105-112, San Jose,
California, May 1995. (Also available via anonymous FTP from
host db.stanford.edu,
file /pub/rajarman/1994/limited-opsets.ps)
[18] D. Quass, A. Rajaraman, Y. Sagiv, J. Ullman, and J. Widom. "Querying Semistructured Heterogeneous Information". In International Conference on Deductive and Object-Oriented
Databases, 1995. (Also available via anonymous FTP from
host db.stanford.edu, file /pub/quass/1994/querying-full.ps)
[19] D. Calvanese, G. De Giacomo, M. Lenzerini "Structured objects: Modeling and Reasoning. In International Conference on Deductive and Object-Oriented Databases, 1995. [20] G. De Giacomo, M. Lenzerini "PDL based framework for reasoning about actions. In Proceedings of the AI*IA'95, LNAI 992, pages 103-114, Spriger Verlag 1995.


10. Durata del Programma di Ricerca 24 (mesi)


11. Pubblicazioni scientifiche più significative del Responsabile dell'Unità di Ricerca
  1. S. Bergamaschi, C. Sartori: On taxonomic reasoning in conceptual design;ACM Transaction on Database System , Vol. 17, No. 3, Settembre 1992, pagg.385-422.
  2. S. Bergamaschi, B.Nebel: Acquisition and Validation of ComplexObject Database Schemata Supporting Multiple Inheritance; Applied Intelligence: TheInternational Journal of Artificial Intelligence, Neural Networks and Complex problem solvi
  3. S. Bergamaschi, D. Beneventano: Incoherence and Subsumption forrecursive views and queries in Object-Oriented Data Models;Data and Knowledge Engineering 21, Number 3, February 1997, pag. 217-252,Elsevier Science B.V. (North- Holland).
  4. D. Beneventano, S. Bergamaschi, S. Lodi, C. Sartori: Consistencychecking in Complex Objects Database schemata with integrity constraints; in corso di pubblicazione su IEEE Transaction on Data and Knowledge.
  5. Sonia Bergamaschi: Extraction of informations from highly heterogeneous source of textual data; First International Workshop CIA-97 - COOPERATIVE INFORMATION AGENTS - DAI meets Database Systems, February 1997, editor Peter Kandzia & Matthias Klush, Lect


12. Risultati ottenibili con fondi propri
Le attivita’ di ricerca ed i risultati ottenibili con fondi propri sono le seguenti:
Tema A (biennale):
FASE 1 E SUOI PRODOTTI:
1- a ) Analisi approfondita su approcci al problema generale d'estrazione ed integrazione di informazioni eterogenee sviluppati da altri gruppi di ricerca in ambito
internazionale
1-b) Analisi delle soluzioni di estrazione/integrazione di dati strutturati, note come
datawarehouse, recentemente proposte in ambito commerciale
1-c) Analisi delle possibili estensioni della logica descrittiva OLCD per rispondere alle problematiche di estrazione/integrazione (3 mesi/uomo) . Prodotto della FASE1 : Rapporto tecnico sullo stato dell'arte analizzato ATTIVITA’ 2-a) della FASE2: Definizione dell'architettura del sistema di estrazione ed
integrazione di informazioni (1 mese/uomo)
Tema B (annuale):
FASE 1 E SUOI PRODOTTI:
- Individuazione delle caratteristiche comuni dei servizi DBMS in rete e progettazione dell'architettura software del sistema
Prodotto della FASE1 : Rapporto tecnico


13. Risorse umane impegnabili nel Programma dell'Unità di Ricerca
(un docente-ricercatore può far parte di una sola Unità di Ricerca)

13.1 Personale universitario dell'Università sede dell'Unità di Ricerca


No. Cognome Nome Dipart./Istituto Qualifica Mesi uomo
1. Bergamaschi Sonia DSI Professore Associato 8
2. Beneventano Domenico DSI Ricercatore 12

13.2 Personale universitario di altre Università:

No. Cognome Nome Università Dipart./Istituto Qualifica Mesi uomo
1. Sartori Claudio Bologna DEIS Professore Associato 8
2. Lodi Stefano Bologna DEIS Ricercatore 12

13.3 Titolari di borse ex L. 398/89 art. 4 (post-dottorato e specializzazioni)

No. Cognome Nome Dipart./Istituto Mesi uomo

13.4 Titolari di borse per dottorato di ricerca

No. Cognome Nome Università sede amm. Dipart./Istituto Ciclo Mesi uomo
1. Vincini Maurizio Modena DSI XI 12

13.5 Personale extrauniversitario - aggregabile al programma senza oneri aggiuntivi

No. Cognome Nome Ente Qualifica Mesi uomo
1. Corni Alberto DSI borsista 6

13.6 Personale a contratto

No. Cognome Nome Qualifica Costo previsto Mesi uomo
1. X X laureato 9,900 6
2. X X laureato 10,000 6
3. X X laureato 20,000 12


14. Risorse finanziarie a sostegno del Programma già disponibili all'atto della domanda
(tutte le cifre sono espresse in milioni)

QUADRO RD

Provenienza anno di assegnazione importo disponibile nome Resp. Naz.
Universita'  1997  7,600
Dipartimento  1997  9,900
MURST (ex 40%)  antecedente 1995  
MURST (ex 40%)  1995    
MURST (ex 40%)  1996  14,500  Atzeni Paolo
CNR    
Unione Europea    
Altro  1997  16,000
TOTALE    48,000

14.1 Altro (origine e importi dettagliati):

La cifra di 16,000 corrisponde a risorse finanziarie messe a disposizione dal Prof. Sartori Claudio del DEIS dell'Universita' di Bologna che partecipa all'unita' operativa costituita presso l'Universita' di Modena. In particolare, i fondi esposti sono i seguenti:
MURST 60% 1996 6,000
Convenzione DEIS/TEMA 10,000
Le attivita' di ricerca relative ai finanziamenti esposti sono affini al tema di ricerca proposto dall'unita' di Modena.


15. Risorse finanziarie acquisibili in data successiva a quella della domanda e utilizzabili a sostegno del Programma
(tutte le cifre sono espresse in milioni)

QUADRO RA

Provenienza anno della domanda o stipula del contratto stato di approvazione disponibilità per il programma
Università      
Dipartimento      
CNR      
Unione Europea      
Altro      
TOTALE      

15.1 Disponibilità per il programma(articolare negli anni di durata del programma)

15.2 Altro (origine e importi dettagliati)


16. Apparecchiature o grandi attrezzature

16.1 Disponibili ed utilizzabili per la ricerca proposta
(tutte le cifre sono espresse in milioni)

descrizione anno di acquisizione valore all'acquisto finanziamenti ottenuti dal MURST % di utilizzo per la ricerca proposta
 workstation SPARC20  95  40,000  0  70%
 workstation ULTRASPARC  97  50,000  0  50%
 3 PC Pentium 166  96  30,000  0  100

L'uso delle attrezzature disponibili richiede, per la ricerca proposta, interventi di adeguamento? no

Quota necessaria per l'adeguamento:


16.2 Descrizione sintetica dell'adeguamento richiesto


16.3 Richiesta di grandi attrezzature (GA)
(tutte le cifre sono espresse in milioni)
  1. Descrizione:


    Valore presunto (milioni):    

  2. Descrizione:


    Valore presunto (milioni):    

  3. Descrizione:


    Valore presunto (milioni):    


17. Certifico la disponibilità e l'utilizzabilità dei fondi si



Firma ________________________________ (per la copia da depositare presso l'Ateneo)


18. Costo complessivo del Programma dell'Unità di Ricerca (in milioni di lire)

Costo complessivo

di cui:
 119,900

Voce importo
Materiale inventariabile - (Voce A)  0,000
Spese generali - (Voce B)  119,900
Grandi attrezzature - (Voce GA)  


Risorse disponibili all'atto della domanda (RD)  48,000
Risorse acquisibili (RA)  
Cofinanziamento richiesto al MURST  71,900
Costo minimo per garantire
la possibilità di verifica dei risultati
 32,000

Occorre precisare che la quota di cofinanziamento massimo del Programma di Ricerca deve essere pari a:
(Totale RD + Totale RA) x 1.5 per progetti Interuniversitari e
(Totale RD + Totale RA) x 0.66 per progetti Intrauniversitari

(per la copia da depositare presso l'Ateneo e per l'assenso alla divulgazione via Internet delle informazioni riguardanti i programmi finanziati; legge del 31.12.96 n° 675 sulla "Tutela dei dati personali")



Firma ____________________________________ Data 23/7/97
Ora  9:46:19