Maschera contro la diffusione del virus stampata in 3D

L’uso di maschere durante la pandemia di COVID-19 è stato fortemente raccomandato da diversi enti di sanità pubblica e governi come strumento meccanico per evitare la trasmissione del virus. Tra queste maschere protettive esistono gli schermi facciali in grado di proteggere da schizzi e gocce di fluidi corporei, i cosiddetti droplets. A seguito di diversi esperimenti di simulazione riguardanti la diffusione delle particelle scaturite da un colpo di tosse e durante una normale conversazione, è stato dimostrato come chi lo indossa è completamente protetto dall’espulsione delle gocce e dall’areosol.

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Questo che vi proponiamo è un remix del progetto di stampa 3d realizzato dal gruppo di maker statunitensi Design that Matters (https://www.designthatmatters.org/), raggiungibile tramite il link https://www.thingiverse.com/thing:4251496, leggermente modificato sulla base dei feedback che abbiamo ricevuto da medici e infermieri di diverse strutture sanitarie di Roma.

In particolare, il personale sanitario ha evidenziato che il progetto originale prevede uno scudo frontale di dimensione standard A4 che non risulta sufficiente per coprire interamente il volto fino alle orecchie. Copertura che in alcune situazioni si rivela fondamentale. Inoltre, in alcuni casi, lo spoiler superiore sporge in modo eccessivo creando intralcio durante le fasi in cui vengono indossate le tute protettive.

Quindi, rispetto al design originale abbiamo aumentato la dimensione dello scudo frontale e ridotto lo spoiler superiore, aggiungendo qualche piccolo accorgimento per migliorare l’indossabilità e il riutilizzo.

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Ispirati anche dal design Prusa RC2 (https://www.prusa3d.com/covid19/), abbiamo raggiunto un ottimo livello di funzionalità in base alle richieste ricevute.

Cliccando sui link riportati di seguito si può accedere al file “.stl” del telaio, ad un file “.pdf” in cui è illustrata la procedura per l’assemblaggio dei componenti del face shield e in cui trovare consigli più dettagliati sulla stampa e le impostazioni utilizzate dal gruppo di makers del Dipartimento di Ingegneria dell’Università Roma Tre.

Segnaliamo che la versione di Design that Matters è stata approvata dal NIH (National Institute of Health) verificabile tramite il link https://3dprint.nih.gov/discover/3dpx-013830.

 

A cura dell’ing. Dario Masucci