Docente primo modulo Andrea Gasparri Docente secondo modulo Stefano
Panzieri (Orario di ricevimento)
Cenni sui
sistemi non-lineari.
Caratteristiche. Stabilità asintotica e non di un punto per sistemi nonlineari autonomi. Linearizzazione
intorno ad un punto di equilibrio.
Complementi per la sintesi in frequenza.
Luogo delle Radici.
Spazio
di Stato. Rappresentazioni
ingresso-uscita ed ingresso-stato-uscita. Scelta delle variabili
di stato. Interconnessione di sistemi alle variabili di stato.
Matrice di transizione dello stato. Proprietà dell'esponenziale
di matrice. Passaggio dalla funzione di trasferimento allo spazio
di stato e viceversa. Trasformazioni di coordinate x=Tz.
Trasformazione di coordinate per forma compagna. Autovalori
della matrice dinamica A. Diagonalizzazione con autovalori distinti,
relazioni con l'espansione in frazioni parziali. Cenni sul caso
di autovalori coincidenti e forma di Jordan. Proprietà strutturali
dei sistemi.
Assegnazione degli autovalori con reazione dallo
stato completamente o parzialmente controllabile. Spostamento della singola dinamica. Spostamento di una
dinamica da più di un ingresso con minimizzazione dello
sforzo di controllo. Osservatore asintotico dello stato. Assegnazione
degli autovalori con reazione dall’uscita. Principio di separazione. Regolazione
dell'uscita con misura dello stato e con estensione dinamica.
Il regolatore di Francis. Teoria della stabilità per i sistemi non lineari. Il controllo ottimo.
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1° anno della Laurea Specialistica in Ing. Gestionale e dell'Automazione Per il dettagli delle lezioni vedi qui:
Docente
Finalità del corso
Fornire allo studente
conoscenze metodologiche e tecniche per la modellistica e l’analisi di
sistemi lineari e stazionari rappresentabili con modelli alle variabili di
stato. Fornire gli strumenti per la
progettazione di algoritmi di controllo basati su queste rappresentazioni.
Conoscenze pregresse richieste allo studente
Si richiede che lo studente conosca i
fondamenti del calcolo differenziale (in particolare la teoria delle
equazioni differenziali lineari), dell'algebra lineare (autovalori,
autovettori, forme canoniche di operatori lineari) e della fisica
(sistemi meccanici ed elettrici) e la teoria della trasformazione di
Laplace. Si considerano inoltre acquisiti i contenuti del corso di
Fondamenti di Automatica o equivalente.
"Saper fare" acquisito dallo studente con il superamento dell'esame
Derivare il modello
dinamico alle variabili di stato di un sistema anche a più ingressi e
più uscite. Valutare le proprietà strutturali questo progettarne il
controllore assegnando la dinamica desiderata, eventualmente con
l’impiego di un osservatore per ridurre l’impiego di sensori.
Programma
Program
State space
representations, matrix exponential, coordinates transformations, canonic forms,
diagonalization and Jordan form. Structural properties. Poles placement via
state feedback. Asymptotic state observer, pole placement via output feedback. Output regulation. Optimal control. Stability theory.
Esercitazioni
Libri di Testo
Dispense a cura del docente sulle
rappresentazioni nello spazio di stato (vedi
materiale didattico)
Altri testi di consultazione
Orari
Calendario Esami
Secondo le date pubblicate